La privacy sul web: gli errori da non fare

Riuscire a proteggere efficacemente la propria privacy sul web è fondamentale in un mondo che si avvicina sempre più alla completa digitalizzazione ed è possibile farlo in maniera semplice ed efficace evitando di commettere questi errori comuni.

La privacy è senza dubbio un diritto proprio di ogni singolo individuo, che dovrebbe essere sempre rispettato in qualsiasi circostanza. Quando si parla del web però la cosa assume un aspetto diverso e spesso non ci si rende bene conto di dove finisce davvero la sfera privata e inizia quella pubblica. Tra tante piattaforme diverse, come i vari social e la moltitudine di servizi online, è facile commettere degli errori che potrebbero minare la sicurezza dei tuoi dati e quindi ecco alcune indicazioni generali, direttamente dal sottoscritto, su quali comportamenti evitare per navigare in sicurezza.

1 – Fai attenzione alle foto e ai video che pubblichi online

Questo avviso può estendersi a qualsiasi tipo di informazione che viene condivisa sui social o qualsiasi altra piattaforma web: fare attenzione a quello che si posta è il primo passo per stare sicuri. Particolare attenzione deve essere fatta con le foto e i video, in quanto spesso e volentieri essi mostrano più di quanto si pensi: oltre a condividere con i nostri contatti momenti che riteniamo speciali o divertenti magari stiamo fornendo a qualche sconosciuto delle informazioni importanti senza saperlo. Prendiamo ad esempio una foto fatta per mostrare le chiavi della nuova macchina, magari agganciata allo stesso portachiavi di quelle di casa, postata sul momento senza riflettere: se la risoluzione dell’immagine è abbastanza alta un malintenzionato potrebbe tranquillamente copiare il profilo delle chiavi dell’abitazione e cercando qualche altra informazione sui social scoprire l’indirizzo di casa. Se pensate che questo esempio sia del tutto surreale sappiate che è successo più di una volta in passato.

2 – Sfrutta al massimo gli strumenti fondamentali

Ascoltando e leggendo costantemente le notizie riguardanti attacchi hacker, furti di account e simili ci si arriva a convincere che per navigare davvero in tranquillità siano necessari sistemi di protezione costosi e all’avanguardia. In realtà per tutelarsi durante la navigazione sui social e più in generale la comune attività web bastano gli strumenti basilari e accessibili a tutti, come un buon firewall e un antivirus. Anche le password, da sempre considerate più come una scocciatura che un vero strumento per la protezione dei dati, possono costituire una solida difesa contro gli attacchi informatici: tutto sta nel saperle utilizzare. Per approfondire l’argomento potete leggere questo mio articolo in proposito.

3 – Più che combattere il sistema usalo a tuo vantaggio

Questo potrebbe sembrare un controsenso in un periodo in cui tutti, compresi i colossi del settore informatico, si stanno schierando contro il tracciamento dei dati di navigazione ma in realtà questo sistema può essere estremamente utile se usato con consapevolezza. Gli algoritmi alla base dei social come TikTok e Facebook, per esempio, sono creati in modo da registrare quali post abbiamo letto e quali video abbiamo visto per poi proporci sempre nuovi contenuti basati su tali informazioni. Pensandoci un attimo, dunque, e utilizzando questo fatto a nostro vantaggio, piuttosto che vagare casualmente da un post all’altro, possiamo cercare specifici argomenti e ottenere così delle profilazioni che rispecchiano le nostre esigenze invece di suggerimenti imprevedibili.

Ovviamente questi riportati qui sopra sono solo semplici suggerimenti per evitare errori comuni, non hanno la pretesa di essere delle verità assolute o delle regole ferree. Quello che però è certo che la difesa della privacy è qualcosa che dobbiamo costruire attraverso una serie di piccole azioni consapevoli invece di accanirci contro i cookie o il tracciamento dei dati a scopo commerciale. Siamo noi, infatti, che possiamo decidere sempre quanti e quali dati lasciar trasparire, basta avere coscienza delle proprie azioni e conoscere a fondo gli strumenti del web.

Add a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *