People pleasing e social network

People pleasing e social network

Siamo tutti alla ricerca costante del like, ma il rischio è quello di cadere nel people pleasing. Vediamo che cos’è e come possiamo evitarlo online

Nella società egocentrica in cui viviamo siamo alla continua ricerca di approvazione e gratificazione da parte degli altri. Ed è così che comincia una sorta di corsa ossessiva verso un irraggiungibile ideale di perfezione, che coinvolge il mondo dei social quanto la vita privata e professionale. Con people pleasing si intende l’ossessione di piacere agli altri, ossessione che porta ad annullare la propria natura per ottenere approvazione ed evitare un possibile rifiuto. Il people pleasing nasce dal desiderio di piacere e assecondare gli altri, anche sacrificando i propri desideri o bisogni, e spesso va a braccetto con una scarsa autostima e assertività.

Chi soffre di questo disturbo ha paura di non essere accettato, non riesce a gestire i conflitti e finge sempre di essere d’accordo con chi gli sta di fronte pagando un prezzo altissimo: la perdita della propria personalità (e unicità) e di rapporti sinceri con gli altri.

People pleasing e social network

I social network, con il loro mondo patinato e perfetto, fanno leva in modo incredibile sul bisogno di approvazione altrui e quindi sono una vera arma a doppio taglio per i soggetti affetti da people pleasing. La ricerca costante del like o del cuoricino è spasmodica e va a ledere ancor di più la fragile autostima dei soggetti interessati. Se non possiamo attribuire ai social la causa del people pleasing, possiamo dire però che questi accentuano il disturbo proprio perché ci danno accesso alle gratificazioni del mondo esterno in qualunque momento della giornata. Il rischio che ne diventiamo dipendenti, modificando il nostro aspetto, vita e personalità per risultare desiderabili e “popolari”, è molto alto. Non sono rari i casi di cronaca che raccontano di persone – soprattutto tra i più giovani – suicidatesi per qualche like in meno a un proprio post o a una foto su Instagram.
Bisognerebbe smettere di mettere al centro della nostra vita e del nostro interesse le opinioni altrui. Dovremmo risparmiare invece tutte quelle energie che investiamo nel ricercare il plauso di chi ci circonda e usarle per prenderci cura di noi stessi. Non possiamo piacere a tutti, facciamocene una ragione, e anche se questo accadesse, non saremmo comunque felici e appagati.

Come evitare il people pleasing online

  • Dimenticate il numero dei vostri follower: invece di contarli, cercate di avere con quelli che avete una relazione “vera” e proficua. La qualità al posto della quantità vi farà sentire meglio.
  • Non seguite qualcuno per piaggeria. Non avete l’obbligo di seguire qualcuno solo perché questo vi
  • segue: se non vi interesse ciò di cui “parla”, prendetevi la libertà di ignorarlo. Non si offenderà.
  • Datevi delle regole per rimanere sui social network, per esempio su cosa postare, come apparire o da chi accettare le richieste di amicizia: aumenterà la vostra autostima e sarete voi a scegliere le vostre relazioni online.
  • Sentitevi liberi di rifiutare il tag sulle foto che non sentite vostre, che non vi piacciono, che non volete che gli altri vedano: è un vostro diritto.
  • Potere anche decidere di chiudere con i social network: rimanere sempre sul pezzo non è un dovere né un obbligo. Guardatevi allo specchio e ditevi: chi se ne frega!

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