linkedin aziende emergenza covid umberto macchi

LinkedIn per le aziende durante l’emergenza Covid

LinkedIn: l’aiuto per le aziende arriva dal social network.

LinkedIn ha abilitato, fino al 30 giugno, aziende e organizzazioni del settore sanitario,
dei supermercati, dei magazzini di svariate categorie merceologiche e delle società di spedizioni, a pubblicare gratuitamente nuovi annunci di lavoro, cosiddetti mission-critical.

Una interessante scelta strategica pensata per ottemperare le emergenze che, la crisi generale provocata dal Coronavirus, ha traslato sul mercato dell’offerta e della domanda di lavoro.

Come si può, infatti, mantenere il settore Recruiting efficace ed efficiente durante un momento così complesso per le limitazioni sulle distanze sociali?
LinkedIn, social network che lavora proprio a vantaggio e nel mondo delle aziende, degli enti pubblici e dei “liberoprofessionisti”, ha pensato ad una strategia sicuramente utile per la propria immagine e per il proprio business, ma certamente vantaggiosa per l’intero mercato del lavoro.

Gli stessi dipendenti LinkedIn con esperienza nella selezione del personale, nell’ambito del programma Recruiting For Good, potranno dedicare il proprio tempo per aiutare le organizzazioni a trovare talenti per ricoprire posizioni urgenti, sia a pagamento che volontarie.

Un servizio che produrrà un duplice vantaggio: sopperire alla necessità di riempire posizioni vacanti di personale in questo momento straordinario e in secondo luogo fare pubblicità a chi si sta impegnando in questo massiccio Recruiting.
Mi pongo soltanto un interrogativo, che sono certo abbiano valutato anche gli attori in questione e che davvero potrebbe essere una novità assoluta per il mercato del lavoro.

Se dall’esperienza dello smart working, si decidesse di non uscire?

Le vacanze dei posto di lavoro potrebbero essere assorbite da tutto il territorio nazionale?
Sarei davvero curioso di conoscere le modalità di valutazione da parte di Linkedin e le richieste di chi offre le posizioni di lavoro.
La distanza fisica, probabilmente mai come più di ora, diventa assolutamente ininfluente.
Chi si ferma è perduto, questi sono veri e propri esempi che vanno letti, raccontati e duplicati!
Buona selezione e buon lavoro a chi verrà scelto!

Add a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *