content creator umberto macchi

Content Creator: come diventarlo?

Le professioni digitali riescono ad attualizzare mestieri che esistono, in realtà, da sempre. Che tu voglia vendere un prodotto, una storia, te stesso o una sola ed unica idea, devi essere in grado di comunicare il potenziale, la novità e il guadagno che trarrà il tuo futuro cliente, o fruitore, del tuo prodotto/servizio.

La parola di per sé non può bastare, così come non è sufficiente la sola vetrina, ma esiste la necessità di creare un sistema di comunicazione che sia funzionale a te, al tuo pubblico e allo strumento di divulgazione migliore per il tuo target (per intendersi: se vendi amplificatori per l’udito, probabilmente una campagna su Tik Tok risulterebbe una scelta non troppo felice).

Tutte le figure dei nuovi mestieri digitali puntano al raggiungimento della maggior diffusione del contenuto creato.

Chi crea il contenuto? Il content creator

Il content creator prima di tutto è uno scrittore, il suo quotidiano è fatto di parole, di concetti, di contenuti che devono e possono essere adattati alle diverse piattaforme, saper cioè produrre contenuti facilmente traducibili in immagini sintetiche per Instagram (con relativa caption e utilizzo di hashtag), reel, video, stories e tutto il necessario per essere diffuso.

Inoltre, scrive i testi per il sito e per i blog tenendo sempre fede ad un progetto di marketing prestabilito. L’efficacia di un sito web, o di un blog non sono determinate solo dalle azioni tecniche inevitabilmente necessarie, ma lo sono dalla creazione di contenuti strategici che non perdono mai di vista il target di riferimento.

Ma, permettetemi di mettere subito in dubbio ciò che ho appena scritto, il content creator al tempo stesso non deve e non può limitarsi alla sola scrittura, di fatto deve essere in grado anche di produrre determinati contenuti in maniera autonoma, come ad esempio, per l’appunto, i video di Tik Tok.

La velocità di questo mercato è in continua accelerazione, e le skills necessarie per poter essere competenti, e differenzianti, sono in evoluzione.

Quali sono le principali attività di un content creator?

Proviamo ad elencare le attività essenziali e necessarie per poter approcciare alla professione.
Un content creator deve:

  1. Organizzare un progetto di comunicazione in linea con gli obiettivi, siano questi aziendali, personali, di vendita.
  2. Conoscere in maniera perfetta il target di riferimento: conoscere il proprio pubblico è fondamentale.
  3. Ideare e definire i contenuti e i progetti (se cercate queste informazioni per approcciarvi alla professioni, la capacità di creare in maniera autonoma determinati contenuti vo darà la precedenza al vostro curriculum).
  4. Comunicare con tutte le figure professionali: editor, video editor, copy, art, art director, videomaker.

Ci sono poi le competenze personali, quelle che nascono e si sviluppano grazie solo ed esclusivamente ad una sorta di fame quotidiana, quelle insomma che crescono attraverso la curiosità.

  • È necessario sapere esattamente dove va la comunicazione online
  • Essere curiosi, di tutto
  • Saper passare dal “lei” al “voi” fino al “tu” prima di chiunque altro
  • Comunicare con tutti: sempre. Conoscere offline per spaccare online
  • Leggere almeno un libro alla settimana.

Questi non sono segreti che svelo per la prima volta, ma sono una sintesi onesta per spiegare come è possibile diventare una figura necessaria per qualsiasi attività.

Scrolla il tuo feed e guarda i profili di personaggi famosi, o di brand che segui, e ricorda: chi non è contet creator è perché ha un content creator.

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